Alcune considerazioni sul futuro del Mercato Immobiliare alla luce di alcuni importanti segnali che ci lasciano già prefigurare un chiaro segno di ripresa (Covid permettendo).
La ripresa dell’economia segnata nel 2021 a seguito della fine del lockdown ha sicuramente contributo quest’anno a far crescere il mercato immobiliare. I prezzi delle case sono tornati a salire e il mattone è tornato ad essere visto come un “acquisto sicuro”. L’obiettivo nel 2022 è ovviamente quello di veder crescere ancora il mercato immobiliare, e questo lo si potrà ottenere solo con la combinazione di due fattori: il mantenimento dei tassi di interesse invariati, ed è notizia di pochi giorni fa che la BCE prima e la Federal Reserve non hanno toccato ancora i tassi di interesse e con ogni probabilità non lo faranno almeno per i primi mesi del 2022, questo permetterà alle banche di mantenere inalterati i costi dei mutui.
Il secondo fattore che inciderà sarà l’emergenza Covid: nonostante il riacutizzarsi a Dicembre a causa della variante Covid che sta portando a prime incertezze sui mercati mondiali, con la somministrazione di massa delle terze dosi che dovrebbe concludersi in buona parte per Gennaio oltre alle nuove soluzioni scoperte contro il Covid, lasciano presagire che al netto di una prima frenata tra Dicembre e Gennaio, le economie mondiali torneranno a crescere già dal secondo trimestre del 2022 e l’Italia, che in Europa ha battuto ogni record di crescita quest’anno con un +2% di PIL, ha un margine di crescita enorme per rafforzare la sua economia, ridare fiducia a famiglie e imprese, e con essa trascinare anche il valore del mercato immobiliare.
Tra grandi città e piccoli centri, si prevede che nel 2022 saranno soprattutto i piccoli centri a far da padrone al mercato immobiliare, almeno per quanto riguarda la loro potenzialità di rivalutazione del valore. Se il turismo continuerà a crescere, è di sicuro l’investimento che la maggior parte delle famiglie e degli stessi investitori andranno a cercare.
La proroga delle agevolazioni fiscali consentiranno anche nel 2022 di sostenere la crescita del mercato immobiliare, permettendo di apportare migliorie per rendere più appetibili gli immobili (Ecobonus) oppure a permettere di acquistare la prima casa per le giovani coppie (Bonus prima casa Under 36). Anche sotto questo punto di vista converrà sempre l’acquisto rispetto all’affitto: mai come oggi ci sono così tante agevolazioni per poter acquistare casa o fare dei lavori praticamente a costo zero.
Ultimo segnale dal mercato: il nuovo modo di vivere in “smart working” inciderà sul mercato immobiliare, e lo sto già facendo: si tende a cercare immobili di qualità, con spazi adeguati per poter passare in tutta tranquillità del tempo libero senza dover andare lontano.
