Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approva il testo della Legge di Bilancio 2022, contenenti fondamentali novità riguardanti i lavori di casa, come la proroga del Superbonus 110% o le misure contro il caro energia.
Superbonus 110%: scadenze differenziate con proroga
Viene confermata la proroga del Superbonus al 110%, prevedendo però scadenze che cambiano in base alla tipologia di beneficiario:
- Persone fisiche e condomini proprietarie uniche o in comproprietà di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate. Superbonus valido fino al 31 dicembre 2025, ma dal 2024 scatta un “decalage”: 70% di rimborso per le spese sostenute nel 2024, 65% per quelle sostenute nel 2025.
- Unità unifamiliari e Villette. La maxi detrazione sarà valida fino al 31 dicembre 2022, ma solo per le prime case e se il tetto Isee non supera i 25mila euro. Altrimenti i lavori saranno agevolabili esclusivamente se la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) risulti effettuata entro il 30 settembre 2021. In tutti gli altri casi, il termine ultimo per concludere i lavori è il 30 giugno 2022.
Bonus facciate: viene ridotta l’aliquota al 60%
Il Bonus facciate è stato confermato fino al al 31 dicembre 2022, passando l’aliquota al 60% (prima era del 90%)
Sismabonus ed Ecobonus fino alla fine del 2024
La Manovra ha confermato inoltre la proroga fino al 31 dicembre 2024 di:
- Sismabonus;
- Bonus verde;
- Ecobonus;
- Detrazione al 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (con un tetto di spesa 96.000 euro)
Bonus mobili fino al 2024: inserito per un nuovo limite di spesa
Anche il Bonus mobili, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024: vi ricordiamo che esso prevede la detrazione del 50% delle spese sostenute, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. Occorre precisa però che già dal prossimo gennaio la spesa massima ammissibile scenderà dagli attuali 16mila euro a 5mila euro.
Aiuti contro il caro bollette
Per contrastare gli aumenti dell’energia che rischiano di fare impennare le bollette, sono state stanziate risorse economiche. Per la precisione, nel fondo dedicato verranno depositato ben 2 miliardi di euro.
